Titolo provocatorio? No, niente affatto. Titolo schietto e sincero.
Metto subito le mani avanti: sono una foodblogger, è vero, ma è vero anche che da ormai due anni studio naturopatia e scienza dell’alimentazione, perciò se dico qualcosa lo faccio con un minimo di cognizione di causa. Se poi quanto leggerete dovesse lasciarvi perplessi, potete sempre chiedere un parere al vostro medico oppure fare qualche altra ricerca online.
Dunque, torniamo al nocciolo della questione: IL MIELE NON E’ MIGLIORE DELLO ZUCCHERO.
Qualche giorno fa ho pubblicato sul mio canale YouTube un tutorial sulla preparazione di uno sciroppo per la tosse (anche qui mi sono venuti in aiuto i miei studi e una tosse persistente che non mi dava pace da settimane. Se ti interessa trovi il video QUI). il video è andato bene ma la cosa che più mi ha meravigliata sono stati i numerosi commenti in cui mi veniva chiesto se, per preparare questo sciroppo, si potesse sostituire lo zucchero con il miele. Quando ho provato a rispondere che dal punto di vista nutrizionale non faceva molta differenza, anche perchè di sciroppo ne prendi un cucchiaino all’occorrenza e non ti scoli la bottiglia come fosse un succo di frutta, beh…apriti cielo. E’ scesa una pioggia di commenti che decantavano tutti i benefici del miele a discapito dello zucchero, quasi fosse una panacea il primo e un pericoloso nemico della salute il secondo.
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Ho capito che la disinformazione è tanta e che serve chiarezza. Cosa più importante , ho capito che scienze dell’alimentazione dovrebbe essere una materia scolastica al pari della storia o delle lingue. E’ impensabile che nel 2023 ci siano, anche persone giovani e acculturate, che non sappiano quali siano i nutrienti fondamentali, le quantità di cui necessitano o non sappiano di cosa sia composto il panino che stanno mangiando. Mangiamo tutti almeno tre volte al giorno. Quanta prevenzione si potrebbe fare con un po’ di consapevolezza in più sul cibo?
Torniamo allo scontro tra miele e zucchero. Niente formule chimiche e niente paroloni difficili. Dal punto di vista nutrizionale il comune zucchero da tavola è costituito da saccarosio mentre il miele è costituito al 90% da glucosio e fruttosio. Saccarosio, glucosio e fruttosio sono definiti i tre zuccheri semplici. Tutti e tre forniscono la stessa energia per grammo, sebbene siano utilizzati e trasformati in modo diverso dal corpo. Quindi l’unica differenza sostanziale tra zucchero e miele si trova in quel 10% che è costituito da acqua , sali minerali e vitamine. Ed è proprio la presenza dell’acqua a conferire al miele la sua consistenza. In parole povere possiamo dire che il miele è uno zucchero in formato liquido con l’aggiunta di un po’ ( poche) vitamine e sali minerali? Si.
Anzi no.. Si differenziano anche per apporto calorico. L’apporto calorico del miele è leggermente inferiore rispetto a quello dello zucchero, però il suo peso specifico è maggiore. Cosa significa? Significa che alla fine, un cucchiaino di miele contiene più calorie di un cucchiaino di zucchero, perchè un cucchiaino di miele pesa di più.
Quindi se un diabetico pensasse di voler sostituire il cucchiaino di zucchero che mette nel latte la mattina con uno di miele, non farebbe una cosa saggia. E chi vuole tagliare le calorie e pensa di spalmare sulle fette biscottate un bel cucchiaio di miele al posto della marmellata, non fa una furbata.
Va bene, però il miele contiene vitamine e sali minerali, direte voi, quindi è sempre meglio dello zucchero. Se proprio vi sta a cuore il vostro fabbisogno di vitamine e minerali, dico io, mangiate della frutta e della verdura , perchè quelli che contiene il miele sono una quantità davvero minima che dovreste mangiarne a chili soltanto per equiparare quelli di una mela.
Infine, direte voi, il miele è naturale. Lo producono le api. Si, è vero. Il miele lo producono le api come lo zucchero di canna viene estratto dalla canna, ma questo non vuol dire che sia un prodotto naturale. Avete presente l’aspetto del miele grezzo? Talmente poco invitante e scomodo da utilizzare che in commercio non si trova neppure. Il miele che viene estratto dagli alveari subisce una serie di processi quali decantazione, filtrazione, pompaggio, miscelazione, confezionamento e spesso, al di fuori dei paesi della Comunità Europea, queste operazioni vengono compiute con poca attenzione nei riguardi della materia prima.( Quindi, mio piccolo suggerimento: acquistate miele prodotto in Europa 😉 )
Conclusioni:
Lo zucchero non va demonizzato e il miele non va messo su un piedistallo. Sono entrambi zuccheri, molto simili dal punto di vista nutrizionale e come tali vanno consumati con moderazione. Una certa quantità di zuccheri è indispensabile per il buon funzionamento del nostro organismo e lo zucchero va assunto, ma nella giusta quantità. Spesso assumiamo zucchero senza accorgercene: nelle bibite che beviamo ( succhi di frutta, tisane, aperitivi) o nei cibi che mangiamo superando quello che è il nostro fabbisogno giornaliero. Un eccesso di zuccheri ( zucchero bianco, di canna, fruttosio, miele, melassa) possono causare un aumento della glicemia e portare al diabete, ma anche essere causa di obesità e nel tempo di malattie cardiovascolari.
Il mio suggerimento? Evitate di consumare zuccheri di ogni tipo, là dove è possibile. Cercate di abituarvi a prendere il caffè amaro e a non dolcificare le bevande e poi prendete la buona abitudine di leggere le tabelle nutrizionali presenti in ogni alimento. Se proprio dobbiamo assumere zuccheri almeno facciamolo in maniera consapevole e poi…fate attività fisica tutti i giorni 😉
Bene, ho detto quello che pensavo sulla questione del miele e dello zucchero, ma ce ne sarebbero tante sulle quali vorrei soffermarmi. Magari in latri articoli…
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