Una fetta di pane cade sempre dal lato con la marmellata.
(Legge di Murphy)
Facciamo subito una premessa: chiamare marmellata quella di albicocche è un errore, perchè con il termine marmellata si indicano soltanto le conserve dolci fatte con gli agrumi, per tutti gli altri frutti si deve parlare di confettura. Però, mi rendo conto che nel parlato comune usiamo tutti il termine marmellata indipendentemente dalla qualità di frutta, perciò anche io oggi vi parlerò della marmellata di albicocche.
In questo periodo dell’anno gli alberi sono carichi di albicocche e anche se non avete la fortuna di possedere degli alberi da frutto, sicuramente potrete trovare le albicocche a buon prezzo. Questo è il momento giusto per preparare una scorta di vasetti di marmellata da conservare per tutto l’anno.
Certo, la vita che facciamo oggi, con i suoi ritmi frenetici, si adatta ben poco alle marmellate e alle conserve fatte in casa, che richiedono un po’ di tempo per essere preparate. Tuttavia, specialmente per la marmellata , il prodotto finito che potete acquistare non sarà mai buono come quello fatto in casa, neppure se acquistate marmellata di ottima qualità. Provate per rendervene conto da soli. La marmellata che acquistate è spesso troppo gelatinosa e troppo insipida. Una volta ho comprato un vasetto di marmellata e mangiandola non sono riuscita a capire di che frutto si trattasse! Quando scoprirete la bontà e la genuinità della marmellata fatta in casa, vedrete, non ne comprerete più e farete i salti mortali per prepararvela in casa.
Per prepararla ci sono due metodi: il classico sistema delle nonne che prevede una lenta e lunga bollitura della frutta e poi il metodo moderno che prevede l’utilizzo della pectina ( un addensante naturale ricavato dalle mele) che riduce i tempi di cottura della frutta a pochi minuti. Il metodo che vi mostrerò io è quello classico e lento, ma se volete optare per l’altro sistema il procedimento è lo stesso identico ( dovrete soltato aggiungere la pectina).
Ottima da conservare, questa marmellata di albicocche, troverà il suo posto negli scaffali della vostra dispensa e durante tutto l’anno, potrete usarla per preparare crostate, dolci, per accompagnare la colazione e persino per fare un piccolo regalo.
Vieni, prendi anche tu una fetta biscottata spalmata di marmellata di albicocche. Senti il sapore della frutta? Ti scrivo come prepararla così potrai farla anche tu.
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- DIFFICOLTA: facile
- COSTO: basso
- TEMPO DI PREPARAZIONE: 2 h circa
- INGREDIENTI: 2 kg di albicocche pulite ( pesate senza il nocciolo), 1 kg di zucchero, il succo di un limone
Prima di preparare la marmellata provvediamo a sterilizzare i barattoli. Con le dosi che vi ho indicato saranno necessari circa 8 barattoli piccoli. La sterilizzazione ci permetterà di conservare la nostra confettura in dispensa per almeno un anno. Far bollire per 10 minuti i vasetti puliti poi metterli in forno caldo a 130° per mezz’ora.
Laviamo le albicocche, tagliamole a metà e priviamole del loro nocciolo. Dovremo pesare due kg di frutta pulita.
Mettiamo le albicocche in una pentola dai bordi alti ( bollendo la marmellata aumenterà di volume ) con il succo del limone e accendiamo il fuoco. lasciamola cuocere al massimo dieci minuti a fuoco basso. Dovrà soltanto ammorbidirsi per poter essere poi passata o frullata.
Ora dobbiamo ridurre la frutta in purea. Possiamo farlo nella maniera di un tempo, con il passa-verdure, come ho fatto io oppure con un frullatore ad immersione. Se vi piace trovare qualche pezzetto di frutta nella vostra marmellata, mettete da parte qualche albicocca e una volta ridotte in purea tutte le altre potrete spezzettare con un coltello quelle che avete messo da parte.
Rimettiamo la purea di albicocche nella pentola questa volta aggiungendo lo zucchero. (chi vorrà utilizzare la pectina dovrà metterla in questo momento, insieme allo zucchero) Mescolate a fuoco alto e attendete che la marmellata giunga a bollore.
Dal momento del bollore, abbassate il fuoco e mescolate molto spesso. I tempi di bollitura varieranno a seconda della quantità di frutta. La mia marmellata ha bollito circa un’ora e mezza. Durante la cottura , si formerà una schiuma bianca sulla superficie della pentola. Non preoccupatevi, si tratta dell’acidità della frutta. Togliete questa schiuma man mano che viene prodotta.
Di tanto in tanto controllate se la vostra marmellata è pronta. Mettetene un cucchiaino su un piatto, lasciatela freddare e poi inclinate il piatto. Se la marmellata non scivola via vuol dire che è pronta!
Mettete subito la marmellata nei vasetti sterilizzati e chiudeteli. Ora capovolgeteli per 5-10 minuti. Questo vi consentirà di creare il sottovuoto all’interno del vasetto.
La nostra marmellata di albicocche è pronta. Lasciamo raffreddare bene i vasetti poi conserviamoli in un luogo fresco e asciutto. Una volta aperti i vasetti si conservano in frigorifero.
Buon appetito
Cuoca Rita
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Si può mettere al posto dello zucchero normale quello di canna?
si certo Cecilia, la tua marmellata sarà ancora più genuina. Fammi sapere, a presto.