Il melograno è un frutto dalle numerose proprietà benefiche ed anche oggi possiamo sfruttarle per curare in maniera naturale tanti piccoli disturbi.
Il Melograno (Punica granatum L.) appartiene alla famiglia dellePunicaceae, genere Punica, specie P. granatum. Si tratta di una specie originaria dell’Asia Minore, della Persia e dell’Afghanistan,oggi coltivata in tutto il bacino del mediterraneo.
La pianta è cespugliosa, solitamente non più alta di 2 m e le foglie si presentano verdi e allungate. Produce fiori di colore rosso vermiglione .Il suo frutto, la melagrana, si presenta con una buccia coriacea che va dal giallo al rosso all’interno della quale si trovano i semi rossi, aciduli e succosi, avvolti da una membrana bianca. I frutti si trovano in natura da settembre a dicembre, ma il periodo migliore per mangiarli va da ottobre a novembre.
Il melograno giunse in Europa portato dai Fenici.
In Egitto il suo succo veniva aggiunto alla birra per trasformarla in una magica bevanda salvifica, nell’antica Grecia la pianta era sacra a Giunone, sposa di Giove e a Venere.
Si narra che il succo della melagrana fosse il sangue del dio Dioniso e che proprio in suo onore, Afrodite, dea dell’amore, lo piantò sulla terra. Anticamente la melagrana era conosciuta col nome “mela di Cartagine”: questa città veniva chiamata “Punica” e diede quindi il suo nome al melograno (Punica granatum).
L’albero del melograno simboleggia fertilità e ancor oggi numerose sono i riti propiziatori legati a questo frutto. In Dalmazia, il futuro sposo trapianta la pianta di melograno dal giardino del suocero nel suo, come augurio di prole numerosa . Le spose turche scagliano a terra una melagrana matura alla fine della cerimonia ed il numero dei grani che fuoriescono rappresentano il numero dei figli che esse concepiranno.
Secondo la simbologia cristiana e cattolica, il melograno rappresenta l’energia vitale, la fecondità, la nuova vita e l’unione dei fedeli all’interno della chiesa tanto che in antichità spesso Gesù bambino era dipinto con una melograna in mano.
Proprietà nutrizionali e benefiche
Il melograno è ricco di antiossidanti, vitaminaC (un solo melograno contiene quasi il 20% dell’intero fabbisogno di un uomo adulto), vitamina K, vitamina B, vitamina A, potassio, proteine, carboidrati e grassi. Il melograno è anche ricco di altri minerali, tra cui ferro, calcio, magnesio, fosforo e, in misura minore, manganese e zinco. Apporta poche calorie: circa 60 Kcal per 100 grammi di prodotto.
Queste le principali proprietà benefiche del melograno:
- Antitumorale grazie all’elevata presenza di tannini polifenoli riduce la diffusione delle metastasi e dei radicali liberi
- Protegge dai raggi solari: Le antocianine contenute nel succo di melograno sono in grado di svolgere un’azione protettiva nei confronti dei danni da raggi UV.
- Anticoagulante : il suo succo può aiutare in caso di malattie cardiovascolari in quanto agisce come anticoagulante
- Riduce il colesterolo: Il suo consumo regolare aiuta a ridurre il colesterolo LDL( il colesterolo cattivo) e ad aumentare il colesterolo HDL,(il colesterolo buono)
- Combatte l’obesità in quanto è in grado di bruciare grassi e zuccheri.
- Diuretico: l’alto contenuto di potassio favorisce la diuresi e con essa l’eliminazione delle tossine
- Riduce il rischio di malformazioni al feto: grazie alla presenza dell’acido folico che favorisce lo sviluppo del condotto neurale del feto e previene la comparsa di malformazioni del sistema nervoso centrale.
- Lassativo: i frutti rossi hanno un alto contenuto di fibre, che sono poco digeribili ma hanno la capacità di gonfiarsi all’interno dell’intestino favorendo la peristalsi.
- Vermifugo: la radice del melograno è utilizzata da sempre per combattere il verme solitario e altri parassiti che si annidano nell’intestino
- Antirughe: il succo viene impiegato per la produzione di creme e oli per il viso e il contorno occhi con lo scopo di idratare e combattere le rughe
- Combatte l’inappetenza: il succo di melograno può favorire l’aumento dell’appetito nei soggetti che ne sono privi
- Combatte l’anemia: l’elevata quantità di ferro presente nel melograno aumenta i livelli di emoglobina nel sangue e aiuta a ridurre l’anemia
Controindicazioni
Il consumo eccessivo di melograno (in particolare dei principi attivi ricavati dalla corteccia) può provocare intossicazione. In questi casi, gli effetti collaterali sono: vertigini, cefalea, sonnolenza e difficoltà respiratoria.
Inoltre, il succo di questo frutto può inibire l’effetto di alcuni farmaci. Quindi se ci stiamo sottoponendo ad una cura importante e vogliamo consumare melograni tutti i giorni, sarà il caso di consultare il medico. Se il consumo di questi frutti invece è sporadico, non ci saranno problemi
Le reazioni allergiche a questo frutto sono rare, tuttavia possono manifestarsi con prurito, gonfiore, difficoltà a respirare e naso chiuso.
Se non vuoi perderti nessuna delle mie video-ricette ISCRIVITI al canale YouTube che trovi QUI
Le informazioni fornite su questo blog sono di natura generale e a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico, o nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, veterinari, fisioterapisti, etc.).
Inoltre, pur essendo i prodotti fitoterapici totalmente naturali, il loro utilizzo può presentare controindicazione nei soggetti affetti da patologie importanti oppure durante la gravidanza e l’allattamento. Pertanto prima di assumere prodotti fitoterapici chiedete sempre il parere del vostro medico.
Cuoca Rita
______________________________
Puoi seguirmi anche su Facebook, Twitter
oppure su Instagram o Pinterest
Iscriviti al mio canale YouTube
___________________________________
Torna alla Home,
oppure prosegui la tua navigazione tra
Lascia un commento